TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO BIOMEDICO (D.M. 14 SETTEMBRE 1994, N. 745)

II Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico è il Professionista Sanitario che svolge attività di analisi biomediche e biotecnologiche, in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia, di istopatologia e citogenetica. È la fi gura professionale che esegue l’analisi di un campione biologico (sangue, pezzo chirurgico, urine, espettorato, versamenti, etc.) o dell’esperimento in una ricerca scientifica, ed è inoltre responsabile della relativa validazione tecnica dell’analisi. È addetto all’utilizzo, manutenzione e controllo di qualità delle varie strumentazioni di laboratorio.

Che cosa fa:

  • È responsabile, nelle strutture di laboratorio, delle procedure analitiche e del proprio operato, partecipa alla programmazione e organizzazione del lavoro;
  • analizza la richiesta del medico inviante, individua la tecnica di analisi più idonea;
  • effettua gli esami, verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli indicatori e standard predefiniti, redige il referto;- controlla e verifica il corretto funzionamento delle apparecchiature utilizzate, provvede alla manutenzione ordinaria;
  • contribuisce alla formazione del personale di supporto e concorre direttamente all’aggiorna-mento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca.

Ambiti lavorativi:

Strutture sanitarie Pubbliche:

Ospedali: analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi

Cliniche Laboratori delle Agenzie Regionali della Prevenzione e Protezione dell’ambiente: (es. ARPA e Istituto per la zooprofilassi strumentale): analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione.

Forze dell’Ordine: analisi di sostanze o tessuti, utili alle indagini scientifiche.

Università: attività di ricerca o docenza.

Strutture Sanitarie private e convenzionate:

Laboratori di medicina clinica e centri di fecondazione assistita: analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche.

Industrie private: analisi e il controllo delle sostanze/materie prodotte.

Cliniche veterinarie: analisi di sostanze biologiche, tessuti, ecc. per contribuire alla formulazione di diagnosi cliniche.

Enti privati di prevenzione ambientale e di ricerca: analisi di acque, cibo o altre sostanze legate alla salute della popolazione.

In entrambi i casi svolge il proprio lavoro con autonomia tecnico-professionale, ma collabora con i medici, biologi, veterinari, ricercatori e altre fi gure professionali che operano in ambito sanitario o ambientale.